| A caval donato non si guarda in boca. | A ogni uccello il suo nido è bello. | Acquista fama e dormi. | Aiutati, chè dio t'aiuta. | Andare a zonzo. | Andate a farvi benedire. |
| Aperta campagna. | Aver l'acquolina in bocca. | Avere il vento in poppa. | |||
| Bacco, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere. | |||||
| Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia. | |||||
| Chi dice donna dice danno. | Chi fa da se fa per tre. | Chi la vuol allesso e chi arrosto. | Chi non fa, non sbaglia. | Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna. | Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare. |
| Chi va piano va sano e va lontano. | Chi vuole vada, chi non vuole mandi. | Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia e non sa quel che trova. | |||
| Contro la forza ragion non vale. | Cortesia non reca danno. | ||||
| Dal dire al fare c'è di mezzo il mare. | Dopo il fulmine il sereno. | Dove entre il sole non entra il medico. | |||
| È sempre la stessa musica. | Essere in mezzo a una strada. | Essera un pozzo di scienza. | |||
| Fare il pelo e il contropelo. | Farsi desiderare. | Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. | |||
| Gli amici si riconoscono nel bisogno. | |||||
| I viaggi formano la gioventù. | Il bene non è mai troppo. | Il buon giorno si vede dal mattino. | Il denaro apre tutte le porte. | Il figlio del calzolaio ha le scarpe rotte. | Il mattino ha l'oro in bocca. |
| Il paese dove il 'si' suona. | Impara l'arte e mettila da parte. | ||||
| La cortesia è la nostra parole d'ordine. | La critica è facile, l'arte è difficile. | La lingua batte dove il dente duole. | La mamma è l'angelo del focolare. | La mamma è l'angelo della famiglia. | La notte porta consiglio. |
| La sola ricchezza insostituibile è il tempo. | Le parole volano, gli scritti restano. | L'abito non fa il monaco. | L'albergo della luna. | L'appetito vien mangiando. | L'età porta senno. |
| Meglio la nota del trattore che quella del dottore. | Meglio l'uovo oggi che la gallina domani. | Meglio tardi che mai. | Meglio votarsi a Dio che ai santi. | ||
| Mente sana in corpo sano. | Moglie e buoi dei paesi tuoi. | Molto fumo e niente arrosto. | |||
| Navigare è necessario, non è necessario vivere. | Nè di Venere, nè di Marte, ci si sposa oppur si parte, o si pone inizio all'arte. | Nessuna nuova, buona nuova. | Non c'è trippa per gatti. | Non si può fare di un asino uno scienziato. | Non tutti i mali vengono per nuocere. |
| Ogni scarrafone è bello a mamma sua. | Ovunque vai, fa come vedrai. | ||||
| Paese che vai, usanze che trovi. | Partire è un po' morire. | Pezzo da museo. | |||
| Scherza con i Fanti, e lascia stare i Santi. | Se bevi non guidare, se guidi non bere. | Se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse... | Sotto la neve il pane. | Sotto la pioggia fame. | Spendere e spandere. |
| Trovare la strada fatta. | Tutto il mondo è paese. | Tutte le strade conducono a Roma. | |||
| Una mano lava l'altra. | Uomo avvisato mezzo salvato. | ||||
| Volere è potere. | |||||
| Vale più un asino vivo che un dottore morto. | Venezia è la regina dell'Adriatico. | Venni, vidi e vinsi. | Verba volant, scripta manent. |